Gnocchetti di ricotta con Scampi e Panna.

 

Oggi ho fatto insieme a mia madre i gnocchetti di ricotta conditi con panna e scampi, ecco qui sotto la ricetta completa sia per gli gnocchetti che per la salsa di condimento.

Ingredienti.

300 gr di ricotta vaccina (se usate quella della Lunigiana è la migliore).

Farina quanto basta, va dosata mano a mano.

sale q.b.

2 uova belle fresche.

2 bustine di zafferano.

Procedimento:

Prendete una boul, mettete al suo interno: la ricotta, il sale, lo zafferano e le due uova e amalgamate gli ingredienti suddetti ben bene; poi un cucchiaio per volta aggiungete la farina fino a quando non ottenete una palla di impasto morbida e compatta, ma mi raccomando di far si che la farina si assorba prima di aggiungerne altra.

Una volta che avete ottenuto la palla di impasto, lasciatela riposare per 15 minuti poi iniziate a preparare delle palline, se le fate piccole saranno ancora più carine e cuoceranno prima. Io le chiamo le chicche.

Mettete in una pentola acqua e un pochino di olio extravergine d'oliva e sale, poi non appena bolle calate gli gnocchetti.

Scampi e panna.

Ingredienti:

Scampi circa una decina

Olio e.v.o.

Sale 

Panna da cucina

Cipollotto

Un pochino di vino bianco per sfumare 

Un pezzetto di peperoncino

Procedimento:

Prendete una wok, mettete olio e.v.o. quanto basta, tagliate il cipollotto (nel caso non abbiata il cipollotto in casa va bene anche la cipolla o se lo avete anche lo scalogno), accendete a fiamma media e lasciate che soffrigga ma attenzioni che non si bruci.

Dopo aver soffritto il cipollotto (o cipolla o lo scalogno) mettete gli scampi e sfumata con il vino, non appena esso è evaporato mettete la panna lasciandola cuocere in modo che essa si insaporisca con il gusto degli scampi; passati circa tre minuti e se i gnocchetti sono cotti, prendete gli scampi e metteteli su un piatto.

Successivamente scolate gli gnocchetti, metteteli nella wok con la panna insaporita dagli scampi, accendete per amalgamate il tutto poi serviteli o nel piatto fondo o in quello piano.

E per coloro che amano il vino, potete abbinarvi un vermentino dei colli di Luni.

Buon appetito!

Il salmone, il pesce che amo di più.

 

Quello che vedete in foto è un bellissimo filetto di salmone che ho acquistato stamattina e che mi sono cucinata per pranzo.

Il salmone è tra i pesci che amo tra tutti, senza togliere nulla all'orata o al branzino, ma questo lo adoro per varie ragioni. Uno perché mi piace la morbidezza della sua carne, seconso perché mi piace cucinarlo nella maggior parte delle volte "nature", senza troppe impanature come al contrario amo il tonno fresco.

La consistenza di questo filetto la sentivo sciogliersi in bocca.

L'ho cucinato in questa maniera, prima l'ho massaggiato con olio e sale, secondariamente ho messo un filo d'oliva, salvia, finocchietto selvatico, mirto, rosmarino e l'immancabile timo.

Ho messo dei pezzetti di burro che mi ha dato la salinità e ha lasciato la carne del pesce morbido; poi l'ho cotto a fiamma non molto alta per evitare che si bruciasse.

Ecco gli ingredienti da me utilizzati: 

1 filetto di salmone.

qualche foglia di salvia

qualche rametto di rosmarino

rametti di timo

qualche pezzetto di burro

finocchietto selvatico

rosmarino

sale

olio extravergine di oliva.

Mi raccomando, questa ricetta, nel caso abbiate più commensali, basta cucinare tanti filetti quanti sono le persone che lo assaporeranno e gusteranno.

Piatti sfiziosi.

In questo articolo tratteremo tutti quei piatti che ritengo tra i più sfiziosi che abbia mai cucinato, il primo è quello che ho fatto insieme a mia mamma ultimamente che sono gli gnocchi di ricotta conditi con il burro e salvia.

Questo piatto credo sia una buona alternativa a quelli di patate classici e i gnocchetti sardi che preparo insieme a mia madre, visto e considerato che lei è sarda.

Tornando ai gnocchi di ricotta, seppure fosse la prima volta che li preparavamo ci sono venuti molto buoni e appetitosi, ci abbiamo anche messo dello zafferano che li colora molto. Credo che ognuno possa farli con la spezia che più gli aggrada, ma penso che il suddetto li renda anche ben aromatizzati; credo che questi gnocchetti possano anche contenere qualcosa al loro interno, seppure ho sentito di persone che li fanno sempre tondi ma sono quelli di patate che riempiono con pezzi di formaggio. 

Personalmente avrei voluto farlo pure io con questi di ricotta, ma mia madre ha preferito che li facessimo solo a palline senza nulla ripieno.

Quella che vedete in alto è una torta salata al salmone, può essere considerato sia un antipasto ma anche un piatto unico. Assieme al salmone, un altro ingrediente protagonista è la ricotta vaccina, per la precisione quella di Brugnato. E' nata per caso, un'alternativa al tronchetto salato o la torta ai formaggi e prosciutto cotto.

Ovviamente è consigliato usare due fette di salmone fresco, assaggiandola si possono assaporare sia la freschezza della ricotta con al suo interno: lo zafferano, l'uovo, il sale e il pepe. Ci si può sbizzarrire a inserire in vari modo il salmone. Alle volte può essere preparato come fosse un piatto unico ma altri preferiscono prepararla e servirla quale fosse un antipasto.

Il pesce che vedete sopra è un bel branzino cotto al cartoccio e come potete vedere sono stati messi pomodorini tagliati, cipollotto o cipolla (a vostro piacimento), poi prezzemolo mettere a filo un pochino di olio e.v.o., salare e chiudere il cartoccio. Insomma: una bella cottura in forno con il cartoccio permette di far si che la morbida carne del pesce si insaporisca.

E che dire di una buona maionese fatta in casa con uova fresche, olio (di mais o di arachidi), sale, un paio di cucchiai di aceto bianco pastorizzato (riscaldato sul fuoco) e poi tramite il frullatore ad immersione iniziare a prepararla, almeno io la faccio così.

Questo è il cinghiale in umido, una ricetta che prepariamo da sempre. Mio padre mi ha insegnato a prepararlo, è vero che è una procedura un pò lunga perché mi spiegò a suo tempo che la carne di cinghiale va messa a macerare per tre giorni in un vino rosso corposo. Poi ci si preparava il sugo che serviva a condire le tagliatelle fatte in casa. Si può dire che diventava una preparazione doubleface, sia per condire un primo piatto e come secondo da accompagnare a una buona polenta.

E infine i dolci, il primo è un bel pan di spagna farcito con crema al mascarpone e con sopra panna montata e cnel di farcitura di creama alla vaniglia con il mascarpone.

Il secondo il mio famosissimo tiramisù, in due maniere: classico e in monoporzione, lo aveva preparato ai tempi che ancora c'era mio padre (la foto risale al 2005). Mio padre me lo chiedeva spesso di farglielo, alle volte li facevo in tegliette personalizzate perché al tempo ai miei piaceva anche alcolico, tipo bagnare pavesini nel vino dolce come poteva essere lo Zibibbo. Mentre io me lo faceva con i pavesini imbevuti nel caffè.

Ma adoro preparare anche biscotti, muffins e soprattutto cupcake.

Muffins

Cupcakes

Biscotti

Millefoglie con crema al mascarpone

Sardine in guazzetto di salsa di pomodoro

Questa ricettina delle sardine è una variazione sul tema della ricetta di ieri, nel caso in cui non amiate particolarmente la seppia, potete anche utilizzare le sardine.

 

Ingredienti per 4 persone.

 

400 gr di sardine pulite.

polpa di pomodoro

olio e.v.o.

sale

cipolla (o cipollotto a vostro gradimento, o lo scalogno se vi piace di più)

 

Procedimento:

Pulite le sardine, poi prendete un pentolino per prepare il sugo, tagliate un pochino di cipolla a quadrettini piccoli, poi mettete l'olio nella casserruola, fate soffriggere fino a quando la cipolla risulterà dorata (tutto a fiamma media). 

Non appena il soffritto è pronto, mettete la salsa di pomodoro.

Fate andare la salsa e dopo circa cinque minuti, mettete le sardine e mettete un coperchio, la cottura del pesce sarà abbastanza veloce, circa un quarto d'ora perché la fiamma non deve essere aggressiva e quindi mettete il fornello a fuoco medio.

Trascorso il tempo, impiattate e servite il piatto bello fumante!🐟🍅

Seppia alla maniera di mamma Anna.

La foto che vedete sopra ritrae la seppia fatta alla maniera di mia madre, a lei piace molto fatta così, oltre ad apprezzarla ripiena. 

Questa era una ricetta che sarebbe piaciuta anche a mio padre. 

 Ingredienti (per una persona; ovviamente va utilizzata una seppia a persona).

1 seppia

olio e.v.o.

cipollotto 

un bicchiere di vino per sfumare (durante il soffritto).

Polpa di pomodoro.

Procedimento.

Premetto che per questo piatto si usa una seppia a testa perciò nel caso che ci siano più persone, ad esempio 4, dovete prendere 4 seppie.

Per prima cosa pulite la seppia e nel frattempo mettere a soffriggere con un pochino di cipollotto, la seppia tagliata a losanghe. Dopo che il cipollotto e la seppia hanno un pò soffritto sfumare con il vino. 

Quando il vino ha sfumato, aggiungere la polpa (o la salsa) di pomodoro, ovviamente va a gusto perché ci sono persone che amano la salsa e altri la polpa.

La seppia cuoce in circa 20 minuti a fiamma media.

Servite e buon appetito!

Gnocchetti di ricotta allo zafferano

Oggi per la prima volta io e mia madre abbiamo preparato gli gnocchetti di ricotta allo zafferano. E' stato un azzardo prepararli visto che solitamente o facciamo gli gnocchetti sardi o quelli di patate che ci ha insegnato mia nonna Tina.

 

Ingredienti.

300 gr di ricotta vaccina (se usate quella della Lunigiana è la migliore).

Farina quanto basta, va dosata mano a mano.

sale q.b.

2 uova belle fresche.

2 bustine di zafferano.

 

Procedimento:

Prendete una boul, mettete al suo interno: la ricotta, il sale, lo zafferano e le due uova e amalgamate gli ingredienti suddetti ben bene; poi un cucchiaio per volta aggiungete la farina fino a quando non ottenete una palla di impasto morbida e compatta, ma mi raccomando di far si che la farina si assorba prima di aggiungerne altra.

Una volta che avete ottenuto la palla di impasto, lasciatela riposare per 15 minuti poi iniziate a preparare delle palline, se le fate piccole saranno ancora più carine e cuoceranno prima. Io le chiamo le chicche.

Mettete in una pentola acqua e un pochino di olio extravergine d'oliva e sale, poi non appena bolle calate gli gnocchetti.

Condimenti:

Il migliore di tutti è sicuramente burro e salvia, ma se volete potete preparare del formaggio fuso come la gongorzola. Anche la salsa di noci è ottima per condirli. Sono gnocchetti delicati e credo che condirli con la salsa di pomodoro sia troppo aggressivo per il gusto. Oppure con un bel pesto di basilico.

Gnocchetti di ricotta e zafferano al burro e salvia

Dolce millefoglie alla crema di mascarpone alla vaniglia e nutella.

Quella che vedete nella foto è il dolce che ho preparato dopo pranzo per domani, è una millefoglie con crema al mascarpone alla vaniglia e nutella, beh infondo oggi è la giornata mondiale della Nutella perciò mi è sembrato giusta usarla.

Ecco come l'ho preparata.

 

Pasta sfoglia della Matilde Vicenzi.

 

Per la crema al mascarpone alla vaniglia e alla nutella:

Due confezioni di mascarpone.

Vaniglia (estratto o bacca) 

3 rossi di uova fresche

8 cucchiai di zucchero (se lo volete più rustico potete usare quello di canna)

3 cucchiai di Nutella.

 

Preparazione.

In una planetaria mettete i tre tuorli di uova, lo zucchero poi anche la vaniglia in estratto, dopo di che azionate la frusta e sbattetelo fino a quando l'uovo come si suol dire "scrive".

Uno alla volta aggiungere il mascarpone, infatti prima dovete amalgamare alla cremina di uovo, zucchero e estratto di bacca di vaniglia una confezione di mascarpone alla volta perchè in pratica il suddetto si deve amalgamare.

Poi aggiungete il secondo e lasciate azionata la frusta della planetaria fino a quando il composto non è bello compatto.

Prendete un po' della crema al mascarpone alla vaniglia e mettetela in un piatto (diciamo un terzo del composto) e dopo aggiungete la nutella ed amalgamatela così da far assorbire tutta la Nutella. 

 

Poi prendente un vassoio e ponete il primo strato della pastasfoglia, mettete un terzo della crema al mascarpone alla vaniglia, spalmatela ben bene, poi mettete sopra il secondo strato. Prendete quella alla Nutella e spalmate anche quella. Poi ponete sopra il terzo strato e ricoprite con il resto della crema al mascarpone tutto il resto della torta.

Una volta pronto mettete delle cnel di nutella sopra e mettetela in frigo.

E' consigliabile farla il sabato per la domenica o comunque se la fate per festeggiare un compleanno, un anniversario o un'altra ricorrenza preparatela il giorno prima per il giorno dopo.

Buon appetito!

Masterchef o trasmissioni di cucina di Food Network? Cosa ne pensate?

Dal lunedì al venerdì su 26 Cielo fanno vedere Masterchef (ora stanno trasmettendo la decima stagione, che avevano precedentemente fatto vedere su TV 8, canale 8 e prima ancora su Sky), io non avendo Sky ho iniziato a seguirlo prima su 8 ma poiché era la domenica sera non è che sia riuscita a seguirla e sapendo che prima o poi lo avrebbero ritrasmesso su Cielo ho aspettato.

La decima stagione di Masterchef la trovo molto più bella rispetta alle precedenti perché tutti i concorrenti che hanno selezionati mi piacciono tutti, non ci sono aspiranti chef che mi stiano antipatici. 

A parte Aquila, adoro Irene che è veramente molto simpatica e solare. Soprattutto per la sua chioma colorata, mi piaceva molto anche Jia Bi e Igor per non parlare di Max (lo scrittore americano a Roma), insomma questa volta concorrenti molto diversi ma che mi hanno ispirato simpatia.

Devo ammettere che se devo dire il mio preferito direi Aquila, mi piace perché lo trovo molto carino e credo che abbia un'aria che mi ricorda molto Johnny Depp.

Lo trovo uno dei concorrenti più carini che abbiano mai partecipati, poi contiamo i tre presentatori che adoro, insomma questa edizione è proprio il top, a mio parere.

Su Food Network ho notato che fanno ogni giorno dei programmi diversi tra quelli che parlano di pasticceria che di ristoranti o anche cucina casalinga. In realtà spero che presto facciano vedere il programma di Daniela che ha vinto Bake Off Italia di quest'anno. 

Che dire seppure Masterchef sia una gara tra aspiranti chef, io la preferisco seppure programmi cono Che diavolo di pasticceria, Cake Star o Cucine da incubo li adoro.

Idee sfiziose

Ho messo la foto che feci ai miei cupcake perché credo siano i dolcetti più sfiziosi che si possano fare, come i muffin, i bignè ma anche biscotti o crostatine.

Ma non posso non dimenticare le chiacchiere che fa mia madre, le ha preparate la settimana scorsa e devo ammettere che come le fa lei non le fa nessuno; qualche volta le ho fatte anche io ma sempre assieme a lei perché la pasta va stesa a suon di mattarello e non è una passeggiata. Ci vuole forza.

Le idee sfiziose che ho in mente per i miei prossimi cupcake o muffin è quello di volerli fare aggiungendo all'impasto la granella o di mandorle o di noci, devo ancora pensarci e poi preparare magari una crema al mascarpone oppure acquistare la pasta di zucchero e guarnirli seppure quest'ultima la potrei utilizzare per guarnire i biscotti o una torta. 

Devo ammettere che con tutte le trasmissioni culinarie e di pasticceria che ho visto in questi ultimi anni ho "studiato" molto e sono sicura che se c'era mio padre avrei avuto una spinta in più per mettermi a cucinare.

Però credo che per prima cosa devo ritrovare un equilibrio in me.

Domani devo andare a comprare al supermercato e visto che ho in casa il mascarpone, dovrò pensare a qualcosa da fare, ora non sono ancora a un livello di abilità per fare la sfoglia e quindi sapete che faccio? Potrei preparare i cupcake e farcirli con una "crema" al mascarpone alla vaniglia.

Ci penserò.

Una nuova trasmissione di pasticceria: Che diavolo di pasticceria!

Ho scoperto sul canale di Foodnetwork il programma "Che diavolo di pasticceria!" che è magistralmente condotta da Knam! Il mitico gran pasticcere tedesco che è trapiantato a Milano penso da più di dieci anni.

Lui è il mio pasticcere preferito, al pari di Massari (beh lui è il gran maestro); Ernst invece è il Re del Cioccolato (ha fatto una trasmissione intitolata così) infatti in questa trasmissione nuova fa più o meno la stessa cosa che fa Cannavacciuolo con Cucine da incubo. 

Fa risorgere come l'araba fenice le pasticcerie che stanno affondando! Credetemi è veramente una forza questa trasmissione.

Ho visto tre puntate, tra cui una l'anno fatta a Genova. Knam insegna anche delle ricette sue soprattutto quelle di base che da quanto ero estasiata, non ho pensato di scrivermi almeno quella dei bignè. Mi sarebbe piaciuto segnarmela e provare a farli anche io.

I bignè, devo ammettere che è parecchio che non li faccio, l'ultima volta non mi erano venuti anche perché avevo un forno vecchio e mi ero un pò demoralizzata ma ho intenzione di ricominciare a cucinare seriamente, senza esagerare.

Innanzitutto quando mi deciderò se ne vengono tanti, una metà li farò salati e l'altra dolci e credo che quello che ho in mente di fare lascerà a bocca aperta mia mamma.

Ora vi saluto. A domani.

Iniziamo l'anno parlando di trasmissioni culinarie

 

Parlando delle varie trasmissioni televisive culinarie c'è Cucine da incubo, l'avete mai vista? Io la vidi la prima volta con mio padre, è condotta da Antonino Cannavacciuolo. Questo è lo chef che preferisco in assoluto, in questi ultimi anni (dalla sesta edizione mi pare), ha iniziato a condurre anche Masterchef Italia con Barbieri e Locatelli (questo da soli due anni ha cominciato a condurre la trasmissione con Bruno Barbieri).

Io credo che lui sia lo chef più simpatico e giocoso tra tutti i conduttori che la trasmissione ha visto presentare, come non ricordare Joe Bastianich, Carlo Cracco e la Klugman (questa non mi è piaciuta un granché).

Negli ultimi anni da quando c'è Antonino credo che la trasmissione ha aumentato di coloro che seguono le varie stagioni, io le ho seguite tutte da quando lo fanno vedere su cielo o su 8, ma su quest'ultimo non sono riuscita a seguire la decima stagione, la sto riguardando su 26 Cielo. So chi l'ha vinta ma preferisco guardarla meglio su Cielo perché è al pomeriggio e fanno vedere due puntate.

Lo chef napoletano è simpatico, è solare insomma è una persona secondo me molto di cuore, e credo che la triade Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli sia perfetta.

Chef Locatelli poi devo ammettere che è affascinante e mi piace al sua applomb che ha acquisito da quando ha iniziato a lavorare a Londra. E' proprio vero che i migliori chef italiani alle volte vanno o oltre oceano o oltre la manica.

Locatelli è uno chef che conosco poco, a pelle, mi è stato subito simpatico dalla prima volta che lo vidi come ospite proprio a Masterchef.

Guardando questa trasmissione sto imparando tantissimo seppure non abbia la strumentazione come la loro, tipo il sottovuoto ma posso usare la planetaria che ho. Mi manca l'affumicatore, la cosa mi piacerebbe tanto averlo, provare ad affumicare le pietanze, fare qualche arrosto o affumicare la maionese come fanno proprio gli aspiranti chef. Insomma divertirmi a cucinare come facevo una volta.

Credo che mio padre sarebbe felice se ricominciassi a cucinare con entusiasmo.

Che dire, ora vado. A domani.