Buongiorno a tutti!
Questa mattina come ogni giovedì sotto casa mia è venuto il pescivendolo con il suo furgoncino con il suo pesce freschissimo.
Oggi ho comprato due bellissime orate, dei gamberoni (che cucinerò oggi a mia madre, che ne è veramente ghiotta), delle acciughe di Livorno e le triglie!
Ovviamente li ho prima eviscerate, poi messe in congelatore visto che non li mangiamo oggi ma un altro giorno; voi sapete come si eviscera il pesce? Io sì! Ho osservato sempre con attenzione il mio caro papà che se lo è sempre eviscerato da solo, visto e considerato che quando ero più ragazzina avevamo la pilotina e spesso andavamo a pescare.
Pescavamo di tutto, dalle orate, ai soetti per non parlare del pagello che noi a La Spezia chiamiamo il paghero.
Una volta abbiamo pescato un'orata enorme e ci abbiamo mangianto in tre, più la gattina che avevamo.
Intanto vediamo di darvi qualche indicazione.
Allora per prima cosa si gira l'orata e la si taglia sotto lungo la pancia fino a quasi la bocca, poi con le mani (vi consiglio di mettere dei guanti in lattice) tirare fuori le interiora; sciaquatela bene dentro e poi, se la mangiate subito preparatela a vostro piacimento, altrimenti mettetela in una busta per congelare così ponetela nel congelatore.
Per pulire le triglie si procede come con l'orata, in effetti i pesci si puliscono più o meno nella stessa maniera.
Per pulire le acciughe invece dovete prenderle delicatamente per la testa e e tirare in modo che anche le interiora escano, una volta preparate, sciaquatele bene e cucinatele se le mangiate subito altrimenti le potete conservare in congelatore come le triglie.
Da bambina ero un pò schifignata quando vedevo pulire il pesce, ma ora non è più così perché lo faccio volentieri.
Un articolo molto utile per imparare a pulire il pesce
RispondiEliminaInfatti con questo articolo ho voluta dare dei suggerimenti, anzi perdere un po' di tempo a pulirli in casa che farseli eviscerare.
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